Associazione Culturale Aristocrazia Europea

lunedì 23 luglio 2012

L'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

L’insigne e reale Ordine Militare e Religioso dei Santi Maurizio e Lazzaro, nasce nel 1572, per volere del Duca Emanuele Filiberto di Savoia, con Bolla Papale di Sua Santità Gregorio XII, dalla fusione del più antico Ordine Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme (fondato nel 1090, durante le crociate, per la cura dei lebbrosi) con l’Ordine di San Maurizio (fondato nel 1434 e dedicato al Comandante della Legione Tebea, convertitosi al cristianesimo). Il prestigioso Ordine cavalleresco è tradizionalmente aperto ai rappresentanti delle nobiltà italiana ed europea, rimasti fedeli alla Casa Reale ma anche a tutti coloro, maggiorenni e cristiani, che, con il loro comportamento, autenticamente cristiano ed aristocratico, si siano particolarmente distinti in opere, benefiche, sociali ed umanitarie.
L’Ordine, infatti, sostiene diverse strutture ospedaliere in Italia ed in Europa ed anche alcuni lebbrosari in Africa, organizza iniziative sociali e di volontariato, culturali e benefiche, oltre a gestire la manutenzione della antica Abbazia medievale di Altacomba, in Savoia, dove riposano i membri della millenaria omonima dinastia. L’Ordine, che conferisce Nobiltà personale agli insigniti, è diviso in cinque classi (Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce), è aperto anche alle Dame e conferisce la Medaglia Mauriziana ai meritevoli non appartenenti. Attualmente gli appartenenti all’Ordine sono circa 5000 in tutto il mondo, presenti in 33 stati, ovviamente, soprattutto, in Italia. L’attuale Generale Gran Maestro è Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, figlio di Sua Maestà Umberto II, ultimo Re d’Italia, mentre il Cardinale Patrono è Sua Eminenza Reverendissima Giovanni Cheli. Per la sua storia centenaria e gloriosa, e per la sua peculiare struttura ed organizzazione, l’Ordine Mauriziano, rappresenta, unico nel suo genere, la duplice Fedeltà ideale (religiosa e militare) alla Santa Romana Chiesa Cattolica (ed al Pontefice Regnante) e, contemporaneamente, alla Corona (ovvero al legittimo Capo della Dinastia Savoia). Per questo, possiamo legittimamente affermare che quello dei Santi Maurizio e Lazzaro è certamente l’Ordine più fedele alla Tradizione europea e cristiana, ed ai concetti spirituali di cavalleria, aristocrazia e monarchia. F.to Roberto Jonghi Lavarini – robertojonghi@gmail.com
http://www.ordinidinasticicasasavoia.it/?cat=2 - f.pizzi@ordinidinasticicasasavoia.it

giovedì 19 luglio 2012

Intervento del Conte Fernando Crociani Baglioni.

Di seguito, pubblichiamo l'intervento politico del Conte Cavaliere di Gran Croce Professor Fernando Crociani Baglioni, Presidente del Centro Studi Storici e Politici Internazionali Patria e Libertà, autorevole esponente della destra aristocratica, nazionalista, cattolica e reazionaria europea, già Cancelliere dell'Ordine dell'Aquila Romana della Famiglia Mussolini, da sempre impegnato in molteplici associazioni ed iniziative culturali, sociali e di volontariato.
Annunciandosi la eventuale ricostituzione di Forza Italia di Silvio Berlusconi, dichiaro agli amici, ai camerati fedeli di sempre, che il tradimento di Gianfranco Fini ha cagionato il peggior male che potesse cagionare, condotto ai livelli più bassi della scena politica il centro-destra italiano, ammesso che sia mai esistito. La frettolosa unificazione di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, così come la altresì frettolosa svolta di Fiuggi suggerì al "delfino di Giorgio Almirante" (??!!) e agli antichi camerati del Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale, segnò l'affossamento , all'autoaffondamento della Destra italiana giunta ai massimi livelli elettorali della sua storia. Soltanto le ignobili abjure e il tradimento sistematico hanno finito per annientarla. Almeno finora. Fini nell'autunno 2007 parlò di comiche finali e di tentativo di annessione. Terminò per appiattirsi su tali comiche, facendole sue, e di lasciarsi annettere. Non come un agnello condotto al macello, ma come il traditore cui nulla interessa della Casa del Padre immeritatamente ricevuta in eredità da sì grande maestro. Ora che egli è ormai scomparso, autoescludendosi dal nostro mondo, dalla nostra comunità umana e politica, che certamente sopravvive alle sue abjure, al suo impossessamento del patrimonio di Montecarlo, etc., il Cavaliere, superato l'incidente di percorso delle sue dimissioni e del ministero Monti, pensa di rifondare Forza Italia, fregandosene di quel 18% di voti di Alleanza Nazionale che lo condusse per tre legislature ad un potere illimitato.... Penso che se la Destra italiana dovrà attraversare questa catarsi, bevendo fino in fondo tanto amaro calice, alla fine ne risulterà un bene. Sarà l'occasione per riunificarci con i camerati della Destra e di Fiamma Tricolore, con tutto il nostro mondo. Per poter determinare in avvenire nuovi scenari politici, all'insegna dei nostri valori, anteponendo ad essi come sempre quelli nazionali e sociali. Oggi, 18 di luglio, nel LXXVI anniversario della Rivoluzione nazionale spagnola, la sollevazione civico-militare di José Antonio Primo de Rivera e del Generalissimo Francisco Franco, riaffermiamo la nostra identità, e la nostra Fede nell'Italia, cui inneggiamo com'è nel nostro stile ! Viva l'Italia ! Fernando Crociani Baglioni

lunedì 16 luglio 2012

Il Conte Crociani, con l'Ordine di Malta, in Emilia, in soccorso ai terremotati.

L’ORDINE DI MALTA IN EMILIA, SOCCORSO AI TERREMOTATI
Il Campo del Sovrano Ordine nel Modenese: banco di prova della carità melitense nell’epicentro del terremoto emiliano. Bomporto, 15 luglio 2012 - Cinquanta volontari tra CISOM Corpo Italiano Soccorsi Ordine di Malta e soldati del Corpo Militare SMOM, Sovrano Militare Ordine di Malta, comandati dal Capitano Migliavacca del Primo Reparto di Milano, si avvicendano da tutta Italia, alla gestione di un Campo per i terremotati della provincia Modenese, a Bomporto. Dalla Lombardia alla Sicilia, da Roma, Napoli, Bari, si avvicendano reparti di giovani e anziani, medici, infermieri, farmacisti, psicologi, ma altresì professionisti di ogni genere, per alleviare le sofferenze dei terremotati, perlopiù stranieri extra-comunitari (di Marocco, Tunisia, Algeria, Ghana, Senegal, Albania), e per alleviarne il disagio sociale, il panico, la crisi di lavoro e ambientamento cagionata dall’emergenza propria del sisma. L’alzabandiera del Campo ogni mattina viene assicurata dal personale militare e volontario al canto dell’Inno di Mameli e alla presenza di un plotone di paracadutisti della Folgore, accampati nei paraggi, in servizio di sicurezza. L’Arcivescovo di Modena, S.E.Rev.ma Mons. Antonio Lanfranchi, ha recato in questi giorni il conforto della Chiesa ai quattrocento sfollati nel Campo di Bomporto, celebrandovi una Santa Messa, ove la popolazione delle varie etnie e confessioni ha mostrato la sua gratitudine, rispetto e attaccamento alle autorità della Protezione Civile, a quelle del Sovrano Militare Ordine di Malta, ai volontari militari e civili e all’Amministrazione comunale che coordina gli interventi. Presente con altre autorità del Sovrano Ordine dell’Emilia Occidentale il Conte Giulio Forni, Cavaliere d’Onore e Devozione in Obbedienza , e tre sindaci in fascia tricolore dello stesso Bomporto e di comuni viciniori. Il Capocampo perugino Dott. Alessandro Pieroni, e il Vicecapocampo padovano Attilio Dello Vicario, hanno risposto in varie occasioni ad interviste giornalistiche e televisive, mettendo in evidenza l’impiego degli uomini secondo il carisma del Sovrano Ordine: “tuitio fidei obsequium pauperum” (“difesa della fede e servizio ai poveri”). Oggi il Conte Prof. Fernando Giulio Crociani Baglioni, Cavaliere di Grazia e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, addetto al Cerimoniale del Gran Priorato di Roma, ha passato le consegne al Conte Avv. Clemente Riva di Sanseverino, Cavaliere d’Onore e Devozione in Obbedienza del Sovrano Militare Ordine di Malta, Delegato Granpriorale di Bologna, il quale guida per il prossimo turno un cospicuo gruppo di volontari emiliano-romagnoli. L’assistenza spirituale è stata assicurata altresì dal Reverendo Cappellano Militare della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, Magg. Don Giuseppe Grigolon, il quale ha celebrato la Messa al Campo con il coordinamento del M.llo CC Alan Petrucci, del gruppo CISOM di Velletri (RM). Questi, cambusiere del campo, e molto attivo a rallegrare le serate alla chitarra, coi repertori tradizionali d’ogni regione d’Italia. Entusiasti i bambini, gli adolescenti, e con loro felici i genitori di ricevere con l’assistenza materiale e morale, medica, infermieristica, psicologica e ludico-didattica da un’equipe di psicologi, anch’essi volontari CISOM, nonché da alcuni ufficiali, con il Dott. Alessandro Staffelli, giunto da Milano, veterano dei terremoti, come lo fu a L’Aquila da Ufficiale medico dei Carabinieri, il Capo Gruppo di Velletri Ciro Lombardo, Antonio Tozzi del CISOM di Roma, e diversi militari, soprattutto dei CC, PS e GdF, tra i quali si distinguono il Prof. Fabio Di Fede dell’Università Federico II di Napoli, Dott. Cav. Casati, medico chirurgo, Capo raggruppamento CISOM della Liguria, con la fida infermiera italo-cilena Esmeralda, Cristian Greco della Polizia Tributaria di Genova, Giovanni Sopio del Nucleo Operativo CC in Calabria, e tanti amici tra i quali così meritevole Toni, il cuoco di Campo volontario sardo, in servizio nella Guardia di Finanza a Como, e le sue aiuto-cuoche veronesi, Francesca e Isabella. Meritevoli anche per aver assicurato nella cucina il massimo rispetto alle regole e consuetudini alimentari di cristiani e musulmani. Questi ricambiavano con molta cortesia. al pomeriggio, con il loro thè marocchino, speziato e ricco di aromi e così gradito dagli altri del Campo. Tutto ciò in attesa, cessata l’emergenza, di un tranquillo ritorno degli sfollati in autunno alle loro case, riparate, restaurate, riportate in sicurezza e in taluni casi ricostruite. Speriamo tempestivamente e sopratutto con la riapertura delle scuole, prevista per il 15 di ottobre, così come con la piena ripresa economica della Regione a così forte intensità di attività industriale.

giovedì 12 luglio 2012

"Frecce Nere" di Pierluigi Romeo di Colloredo.

L'ultimo libro del Conte Pierluigi Romeo di Colloredo, discendente da una antica e gloriosa dinastia di aristocratici guerrieri.